Un piccolo nucleo di case perfettamente conservato e racchiuso da una cinta muraria, una piazza su cui affacciano abitazioni realizzate nel Quattrocento ed un castello costruito per difendere l’ultimo tratto del Tevere. Siamo a Roma, nel minuscolo ed affascinante borgo di Ostia Antica.

LE ORIGINI DEL BORGO DI OSTIA ANTICA

Borgo di Ostia Antica, sulla destra la Basilica di Santa Aurea

Borgo di Ostia Antica, sulla destra la Basilica di Santa Aurea

Il borgo di Ostia Antica nacque intorno ad una basilica cristiana edificata nel luogo in cui fu martirizzata Santa Aurea, uccisa nel 270 d.C. dai Romani. Intorno al IX secolo papa Gregorio IV decise di salvaguardare i pochi uomini e le poche donne che abitavano quel tratto della Via Ostiense, costruendo una fortificazione che potesse difenderli dalle scorrerie saracene. A questo primo nucleo abitativo venne dato il nome del suo fondatore: Gregoriopoli.

COSA VEDERE AL BORGHETTO DI OSTIA

Il Castello di Giulio II nel borgo di Ostia Antica

Il Castello di Giulio II nel borgo di Ostia Antica

Ma è nel corso del Quattrocento che il borgo assume le sembianze che ha ancora oggi. Data la sua importanza strategica per il controllo dei traffici fluviali e per la presenza delle saline, papa Martino V fece costruire delle fortificazioni, il torrione circolare che, successivamente, venne inglobato dalla costruzione della Rocca, il fossato in cui scorreva il Tevere e le case ancora oggi visibili all’interno del borgo .

La cinta muraria del Borgo di Ostia Antica

La cinta muraria del Borgo di Ostia Antica

Il Castello, come lo vediamo oggi, fu realizzato dal cardinale Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II, che affidò presumibilmente i lavori all’architetto Baccio Pontelli (secondo altri studiosi a Giuliano da Sangallo). La Rocca, di forma triangolare, ospitava i locali della Dogana pontificia nonché l’appartamento papale affrescato dalla bottega di Baldassarre Peruzzi. Con il cambiamento del corso del fiume Tevere, dovuto ad una piena verificatasi nel 1557, il Castello di Giulio II cambiò la sua destinazione, venendo adibito a fienile e, poi, a carcere.

All’interno del borgo di Ostia si trova, poi, la basilica di Sant’Aurea, sempre progettata da Baccio Pontelli, ed edificata sull’antico edificio di culto paleo-cristiano dedicato alla martire, incatenata ed annegata. La chiesa, a navata unica e con soffitto a capriate, ospita, sulla destra, una cappella contenente una lastra tombale appartenente a Santa Monica ed una tela attribuita a Pietro da Cortona.

Adiacente alla chiesa si trova il Palazzo dell’Episcopio, impreziosito da un ciclo di affreschi attribuito a Baldassarre Peruzzi e scoperto soltanto nel 1977, quando un sacerdote, Geremia Sangiorgi, tolse l’intonaco bianco che ricopriva le pareti.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Cammini, trekking e borghi (@passaggilenti)

CURIOSITÀ SUL BORGO DI OSTIA

Il borgo di Ostia Antica è stato l’ambientazione della casa di Pietro Marchetti, il personaggio interpretato da Alberto Sordi nel film Il tassinaro del 1983.

Potrebbe interessarti anche:

Leggi anche: 
La morte di Pasolini sotto il cielo di Ostia
Nelle vicinanze:
Il porto di Traiano, una passeggiata nel tempo tra archeologia e natura
Ostia Antica, le origini di una grandiosa area archeologica