In uno scenario suggestivo ed accattivante, in un territorio ricco di storia e di richiami del passato, è collocato il maestoso castello di Santa Severa, a pianta quadrangolare, risalente al XIV secolo. Affacciata sul mare Tirreno, la rocca si apre alla vista già dalla via Aurelia da cui si ammira l’imponenza e la magnificenza della costruzione turrita. Vi si arriva attraverso una stretta via alberata che consente di raggiungere questo sito unico per la sua bellezza, dove un tempo sorgeva uno dei più importanti santuari etruschi.

CASTELLO DI SANTA SEVERA: LA STORIA

Castello Santa Severa

Il Castello di Santa Severa visto dall’alto della sua torre

Al suo interno si è proiettati verso storie ed epoche sovrapposte, luoghi di incontro tra popoli diversi con uno sguardo che spazia su e dal Mediterraneo attraverso il maniero, il borgo medievale racchiuso nelle mura del castello ed il polo museale composto dall’Antiquarium, dal Museo del Mare e dal Museo del Territorio. Qui sorgeva l’antico porto etrusco di Pyrgi, luogo strategico per gli scambi commerciali che la ricca città di Caere (oggi Cerveteri) intratteneva con le civiltà del Mediterraneo. A riprova degli intensi traffici marittimi ricordiamo che proprio in questo luogo avvenne nel 1964 il ritrovamento delle tre preziose lamine in oro databili al VI secolo a.C. che recano iscrizioni in lingua fenicia ed in lingua etrusca. Questo prezioso documento rappresenta la più antica fonte storica del mondo preromano ed attesta gli interessi ed i traffici che in quel periodo avevano i Cartaginesi in Etruria.

SANTA SEVERA: COSA VEDERE NEL CASTELLO

Il Castello di Santa Severa

Castello di Santa Severa, l’antica colonia che riaffiora dalle acque del mare

Affacciandosi dalla torre saracena risalente al IX secolo, che costituisce la parte più arcaica del castello di Santa Severa, è visibile l’antica colonia che oggi si trova sommersa dalle acque del mare. Il sito divenne, in epoca romana, prima un accampamento (castrum) ed in seguito un sito di villeggiatura dove i nobili romani andavano a soggiornare. Divenuto castello nel corso del Medioevo, il maniero, dal Cinquecento in poi, diventò alloggio prediletto di numerosi pontefici che qui si fermavano a soggiornare e a riposare, come papa Leone X che con la sua corte si dedicava alle battute di caccia.

Castello di Santa Severa eventi

Santa Severa, a sinistra uno scorcio del borgo, a destra un’anfora custodita nel Museo del Mare

Paolo IV, Urbano VIII, Innocenzo XII, Benedetto XIV sono alcuni degli altri pontefici che fecero tappa in questo meraviglioso castello costruito sul mare. Nuovo impulso al sito venne dato a partire dal 1935 quando il conte Morani vi si stabilì. Al suo interno, nel borgo medievale che ancora oggi è visibile e custodito all’interno delle possenti mura, vi abitavano contadini ed artigiani, quella popolazione umile che diede vita ad uno dei protagonisti indiscussi dell’attuale castello di Santa Severa, Messer Giulio (Rinaldi), geologo e chimico nato all’interno del borgo. Con la sua simpatia apre le porte del Museo del Territorio ai visitatori e alle scolaresche, illustrando la storia del sito in cui ci si trova e fornendo spiegazioni circa i minerali ed i fossili del territorio nonché della cava di caolino del monte Sughereto utilizzato per la produzione della porcellana. Qui è presente anche una piantina relativa alla costruzione ed alla dislocazione delle ville dei gerarchi fascisti durante gli anni Trenta dello scorso secolo.

Il tema della navigazione antica, invece, è affrontata nel Museo del Mare, che ospita sette stanze con le ricostruzioni delle imbarcazioni e degli strumenti utilizzati nell’antichità per la pesca ed il trasporto marittimo delle merci.

Per info e orari:www.castellodisantasevera.it

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