Agli amanti della montagna e dell’escursionismo oggi proponiamo un bellissimo ed interessantissimo percorso, quello dell’anello del Terminillo, la vetta più alta dei monti Reatini ed uno dei più bei 2000 dell’Appennino centrale. Si tratta di una bellissima escursione che vi porterà a godere di una vista meravigliosa sulla piana reatina, l’Umbria e la catena appenninica del Gran Sasso, un percorso a tratti difficile ed impegnativo con affacci incredibili dalla cresta Sassetelli, dal monte Terminillo e dal vicino Terminilletto.

VERSO IL MONTE TERMINILLO DA PIAN DE’ VALLI

Quella sul monte Terminillo è un’escursione abbastanza lunga ma sicuramente molto panoramica e meno battuta della classica ascesa alla vetta del Terminillo che parte dal rifugio Sebastiani (1820 metri). Il percorso che qui vi proponiamo ha inizio da Pian De’ Valli, la località reatina che si trova a quota 1620 metri e che vide la sua fondazione negli anni Trenta dello scorso secolo, quando divenne la montagna di Roma. L’anello del Terminillo vi porterà alla scoperta dei depositi di origine glaciale, delle creste e dei panorami di questo massiccio montuoso e dell’Appennino Centrale.

Dopo avere lasciato l’automobile sul piazzale di Pian de’ Valli ci si incammina oltre l’hotel Togo su un tratto di strada asfaltata (Via dei Licheni) che sale verso la sella del Vento. Siamo a 1629 metri di altitudine e qui hanno inizio i sentieri escursionistici ben segnalati dalle paline verticali. Si percorre l’evidente mulattiera contrassegnata dal numero 402 che comincia a scendere nella bellissima ed ombreggiata faggeta ed in circa 40 minuti, dopo avere attraversato le piste da sci, si arriva al rifugio La Fossa (1505 metri). È da questo punto che si cambia ritmo: la passeggiata che abbiamo fatto finora lascia spazio all’escursione vera e propria. Comincia, infatti, una salita molto ripida che si incunea nel bosco e che ci porta ad un primo pianoro dove riprendiamo un po’ fiato.

Terminillo

Terminillo

Dopo avere osservato il panorama ci si incammina in salita senza più la copertura degli alberi e, dopo avere superato il Fontanile dell’Acquasanta (1745 metri), si arriva alla Selletta di Val d’Argano (1850 metri). Da qui si ha un bellissimo affaccio sulla piana reatina, sull’Umbria e sulle rocce della valle di origine glaciale. Ora si continua a salire lungo il sentiero n.618 (non visibilissimo) che si dirige decisamente verso sud-est. Il tratto, molto faticoso, consente si ascendere lungo la cresta del Sassetelli. Si tratta di 40 minuti di cammino molto aspro che portano dritti a quota 2077 metri. Da qui sopra si apre un anfiteatro meraviglioso sulle principali cime dell’Appennino Centrale su cui svettano il massiccio del Gran Sasso e quello del Velino. Si continua sul sentiero di destra (il 403) in direzione del Terminillo, il cartello indica che manca un’ora alla vetta che appare evidente davanti a noi. Si supera la cima Sassetelli (2139 metri) e poi si oltrepassa una serie di tratti rocciosi ed esposti che occorre percorrere con prudenza.

LA DISCESA PASSANDO PER IL RIFUGIO RINALDI

Dopo circa 3 ore dall’inizio del percorso si è finalmente sulla cima del Terminillo (2217 metri), ci si riposa e si assapora la bellezza del panorama e delle montagne circostanti. La vista è davvero sublime e si rimane incantati da tanta magnificenza. Dopo essersi rifocillati e dopo avere sgranocchiato qualcosa si torna indietro lungo il sentiero (per 5 minuti) e si imbocca il sentiero 401 in direzione del monte Terminilletto dove appare evidente il rifugio Rinaldi, costruito nel 1901.

Come arrivare al Monte Terminillo

Dalla vetta del Monte Terminillo

La discesa è impervia e scoscesa, ci si aiuta con i bastoncini e si procede con cautela. In 30-35 minuti si arriva al rifugio Rinaldi di proprietà del CAI, a quota 2015 metri di altitudine. Dalla terrazza panoramica si vede il tratto di cresta che si è appena percorso, il Terminillo e l’Abruzzo con il lago di Campotosto. Si riprende il cammino e si prosegue sempre in discesa attraverso facili tornanti, arrivando alla sella tra il Terminilletto ed il Terminilluccio (1818 metri), dove si trovano gli impianti di telecomunicazione. Qui si abbandona il sentiero 401 che prosegue a sinistra e si imbocca la carrareccia evidente che si apre sulla destra (non segnata-direzione SW) e che porta ad un impianto di risalita e poi a Pian de’ Valli, luogo di partenza (45-50 minuti dal rifugio).

COME ARRIVARE AL TERMINILLO DA PIAN DE’ VALLI

Partenza ed arrivo: Pian de’ Valli

Dislivello: 800 metri

Difficoltà: EE

Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti – 5 ore

Lunghezza: Km. 11 circa

Sentieri: 402, 418, 403, 401 (segnavia bianco/rossi)

 

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