CASA DELLA GIL A TRASTEVERE, LA STORIA
La facciata dell’ex GIL di Trastevere
Arte dura quella razionalista, almeno nelle linee rigide e nette degli spazi esterni, arte che gioca con i volumi, con i pieni ed i vuoti ma che gioca anche (e questo lo si vede in Moretti) con le vetrate e con la luce, facendo dialogare lo spazio esterno con quello interno.
All’entrata della ex Gil di Trastevere sono presenti tre grandi aquile in bronzo, ripristinate dopo la rimozione dei due fasci littori. Le loro ali squadrate formano la M di Mussolini ed attendono il visitatore che si appresta ad entrare nella struttura. Internamente gli spazi sono amplissimi e sono stati studiati per far interagire le persone che dovevano fruirne in modo rigoroso. Il refettorio, il cinema-teatro, la biblioteca, le palestre ed il bellissimo salone di rappresentanza sono solo alcune aule progettate per l’educazione dei giovani balilla romani. A meravigliare poi sono la sinuosità e la morbidezza degli interni che si contrappongono nettamente alle linee dure della parte esterna.
L’interno dell’ex GIL di Trastevere
La scritta mussoliniana “Noi Tireremo Dritto” all’interno della ex Gil di Trastevere
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