In Val Chisone, in provincia di Torino, si trova un’opera di ingegneria militare di altissimo pregio, uno sbarramento che risale lungo il crinale dell’Orsiera e che è stato fortemente voluto dal re di Sardegna Vittorio Amedeo II: il Forte di Fenestrelle. A quel tempo, siamo nel 1728, il monarca sabaudo è preoccupato e decide di difendere il suo territorio con un’imponente roccaforte in grado di sbarrare il passo ai suoi nemici. Si rivolge, quindi, all’ingegnere Ignazio Bertola d’Exilles che darà il via alla fortificazione alpina più grande d’Europa.
FORTE DI FENESTRELLE: STORIA DELLA SUA EDIFICAZIONE
La Fortezza di Fenestrelle
Il Forte di Fenestrelle (o Fortezza di Fenestrelle) è un’opera difensiva lunga più di tre chilometri costruita su un dislivello di oltre 600 metri e che si presenta articolata in tre forti (il San Carlo, il Tre Denti e il Delle Valli), uniti tra di loro attraverso percorsi interni ed esterni. Ogni singola costruzione è stata progettata e realizzata per rimanere autonoma e svincolata dalle altre in caso di attacco. La fortezza è costituita poi da sette ridotte nonché da ponti, polveriere e magazzini. L’opera più affascinante di questo luogo è rappresentata sicuramente dalla Scala Coperta, composta da 4000 gradini, che risale la montagna e che corre lungo una galleria su cui si aprono delle feritoie.
Tre scorci del Forte di Fenestrelle in Piemonte
I lavori di realizzazione del Forte di Fenestrelle hanno inizio nel 1728, nella zona più alta del Pra Catinat dove ci si adopera fin da subito per la realizzazione del Forte delle Valli, posto a 1800 metri di altitudine. L’opera di fortificazione prosegue, quindi, riscendendo lungo il crinale della montagna e termina soltanto nel 1850, dopo oltre un secolo. Il luogo non è mai stato luogo di battaglie feroci, divenendo ben presto un sito adatto per la detenzione di prigionieri politici e non. Con l’unità d’Italia, la fortezza di Fenestrelle comincia infatti ad essere utilizzata per incarcerare numerosi soldati borbonici ed assolve questa funzione fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo la quale viene definitivamente abbandonata fino al 1990.
GLI ITINERARI PER RAGGIUNGERE LA FORTEZZA DI FENESTRELLE
Dopo un’imponente opera di intervento e di ripristino della struttura, oggi è possibile visitare il Forte di Fenestrelle scegliendo tra tre diversi itinerari di visita. La Passeggiata Reale è il cammino più lungo, entusiasmante e completo (7 ore di durata) attraverso il quale è possibile percorrere una parte della Scala Coperta e la Scala Reale, più panoramica della prima perché costruita a cielo aperto, fino ad arrivare al punto più alto della fortificazione e ridiscendere attraverso una mulattiera denominata ‘la strada dei cannoni’.
Visualizza questo post su Instagram
Il percorso, faticoso per il numero considerevole di gradini, è affascinante per i punti panoramici che tocca e per l’importanza storico-ingegneristica della fortezza. È possibile anche effettuare visite più brevi e meno impegnative che prevedono una durata inferiore. Per info: www.fortedifenestrelle.com
Potrebbe interessarti anche:
Leggi anche: Vipiteno: cosa vedere nel tipico borgo tirolese Rocca Calascio, in Abruzzo l’incantevole castello di Ladyhawke Castello di Rocca Sinibalda, il gigante affacciato sulla valle del Turano Cinque Terre: in treno tra i borghi della costa ligure