L'Abruzzo è una terra meravigliosa, ricca di paesaggi mozzafiato, panorami così belli ed assoluti che dopo averli visti e conosciuti si fa fatica a lasciarli andare via. Questa regione d'Italia conserva ancora la sua anima più pura e spirituale, quella vena arcaica costituita da tempi passati e mestieri oramai quasi del tutto scomparsi. Cosa vedere in Abruzzo? Sia che si ami il mare che la montagna l'Abruzzo si apre ai visitatori attenti, a quei turisti che apprezzano le piccole attenzioni, le storie minime.
COSA VEDERE IN ABRUZZO: UNA GUIDA
Tra parchi nazionali, borghi, siti archeologici e corsi d'acqua questa regione esprime al meglio l'anima del nostro paese, diviso tra mari e monti, tra sole e neve. Scegliere 10 cose da vedere in Abruzzo, i 10 luoghi più belli e caratteristici non è impresa facile visto che la scelta potrebbe ricadere sulle mille località che questa terra offre ma alla fine bisognerà necessariamente esprimere delle preferenze all'interno della gamma di paesaggi di cui dispone.
Cosa vedere in Abruzzo, dunque? Ecco la nostra top ten:
COSA VEDERE IN ABRUZZO: ROCCA CALASCIO
Rocca Calascio e Santo Stefano di Sessanio sono i due borghi montani più conosciuti nelle vicinanze de L'Aquila. Si trovano tra l'altopiano carsico di Campo Imperatore e la catena del Gran Sasso, immersi in un contesto stupendo fatto di vette altissime e montagne più dolce e sinuose. L'atmosfera che si respira vi farà tornare indietro nel tempo visto che i due paesi sono collocati lungo l'antico tratturo che conduceva i pastori e le loro greggi verso il Tavoliere delle Puglie. La Rocca di Calascio, costruita tra l'XI ed il XII secolo, svetta imponente dai suoi 1460 metri sul livello del mare mentre poco più sotto si trova la bellissima chiesa ottagonale di Santa Maria della Pietà. Da queste alture si domina tutto il territorio circostante in un silenzio assoluto interrotto solo dal sibilo del vento. Intorno il maestoso Gran Sasso e la Maiella a cingere questo fazzoletto di paradiso. Venire qui all'alba o al tramonto sarà una bella esperienza che sarà indelebile nella vostra memoria.
SANTO STEFANO DI SESSANIO
Santo Stefano di Sessanio è a pochi chilometri da Rocca Calascio e la sua architettura medievale ha conquistato schiere di visitatori attratti dalla sua bellezza e dal suo prodotto tipico, la lenticchia prodotta tra i 1200 ed i 1450 metri. L’armonia delle sue mura unitamente alla grazia e al fascino dei monti che la circondano gli hanno consentito di entrare nel novero dei Borghi più belli d'Italia. La presenza della famiglia fiorentina dei Medici e la produzione della lana carfagna hanno reso fiorente l'economia di questo borgo soprattutto tra Cinquecento e Seicento e le case, le chiese ed i palazzi nobiliari ne rappresentano un fulgido esempio.
ALBA FUCENS
Tra le aree archeologiche più belle e sicuramente meno note d'Italia e d'Abruzzo non può non essere citata la città di Alba Fucens, l'antica colonia romana fondata nel IV secolo a.C. ai piedi del Velino, nel cuore della Marsica e riemersa dopo interventi di scavo condotti dalla Sovrintendenza d'Abruzzo. La sua fedeltà a Roma la fece crescere velocemente ed il suo abbellimento fu eseguito rapidamente. I resti del foro, dei templi, della basilica e dell'affascinante anfiteatro sono un qualcosa di unico, un affascinante quadro che si staglia sullo sfondo montano del paesaggio. Interessante anche un'escursione al borgo medievale di Albe andato distrutto a causa del terribile terremoto del 1915.
TAGLIACOZZO
Sempre in territorio marsicano si può fare una deviazione per andare a vedere il paese di Tagliacozzo, località citata anche da Dante in ricordo della battaglia tra Carlo I d'Angiò e Corradino di Svezia. Tanti e interessanti i luoghi da visitare partendo proprio da piazza Unità d’Italia, su cui affacciano il palazzo del Municipio e la chiesa dell'Annunziata in cui è presente lo stemma della famiglia romana degli Orsini. I bei palazzi signorili e l'armonia del centro storico sono ben visibili nell'elegante Piazza dell’Obelisco con l'ottocentesca fontana centrale. Gli edifici storici, le numerose chiese, gli affreschi e le stradine sono l'essenza di questo paese marsicano immerso in un contesto paesaggistico davvero notevole.
BOMINACO
Sicuramente da non perdere il paesino di Bominaco che domina l'altopiano di Navelli. Sembra che da qui sia passato anche l'imperatore Carlo Magno ed il borgo, seppur piccolo, racchiude tanti interessanti luoghi da visitare. Tra le sue costruzioni storiche possiamo ricordare un castello con il caratteristico torrione circolare, una chiesa romanica ed il prezioso oratorio di San Pellegrino, un sorprendente gioiello d'arte medievale che custodisce dei meravigliosi affreschi. La piccola aula è un profluvio di colori e di storie dipinte nel XIII secolo da almeno tre artisti diversi.
ROCCASCALEGNA
Cosa vedere poi in Abruzzo? Nella zona della Majella si trova il paese di Roccascalegna che conquista i visitatori con il suo imponente castello modellato sulla base della roccia. Il maniero, infatti, si mostra del tutto sbilanciato in avanti, posizionato com'è su un masso arenario che incombe sul territorio circostante. Dalla rocca e dalle sue cinque torri si gode di uno dei più bei panorami della valle del Sangro ed interessanti sono gli strumenti di tortura medievali che si possono vedere nelle sale interne del maniero.
EREMI CELESTINIANI SULLA MAJELLA
Non si può non visitare la maestosa Majella, la montagna sacra d'Abruzzo che è stata la casa di anacoreti e monaci che qui hanno pregato e meditato. Su tutti spicca l'immagine fortissima di Pietro da Morrone, l'eremita che salì al soglio pontificio prendendo il nome di Celestino V. Gli eremi celestiniani di San Bartolomeo in Legio, Sant'Onofrio, San Giovanni all'Orfento e Santo Spirito a Maiella sono luoghi speciali, fatti di spirito e di misticismo. Il silenzio e la natura selvaggia vi racconteranno le storie di questi eremi in Abruzzo costruiti nella pietra viva della montagna.
BASILICA DI COLLEMAGGIO A L'AQUILA
La presenza di Celestino V in Abruzzo è dilagante e non può mancare una visita alla bellissima basilica di Collemaggio a L'Aquila, la chiesa del capoluogo abruzzese fondata proprio dal pontefice eremita. È qui che si celebra da centinaia di anni il rito della Perdonanza, la cerimonia in cui si ricorda l'incoronazione di papa Celestino V che nel 1294 concesse l'indulgenza plenaria che cancellava i peccati di coloro che si fossero presentati in basilica, una sorta di Giubileo quando ancora l'Anno Santo non era stato ufficializzato.
GROTTE DI STIFFE
A 20 chilometri da L'Aquila, in un territorio bellissimo ed incontaminato, potrete visitare un ambiente unico e suggestivo: le grotte di Stiffe, un sistema di cavità naturali attraversato dal rio Gamberale. Il riflesso delle acque verdi dona colore alle concrezioni che si sono formate e che ancora si stanno creando al suo interno. Le grotte e le sale visitabili sono vive, in trasformazioni con le stalattiti, le stalagmiti e le colonne che disegnano forme geometriche ed opere fantasiose.
CAMPO IMPERATORE
Non può mancare una visita al meraviglioso altopiano di Campo Imperatore, un luogo talmente magico da essere ribattezzato il Piccolo Tibet. La vastità del luogo, i profondi silenzi, le alte montagne e la roccia viva rendono indimenticabile la visita a questo immenso pianoro di origine glaciale. I percorsi di trekking, poi, possono essere un ottimo modo per scoprire a fondo questo territorio. Pizzo Cefalone, il Corno Grande, il Corno Piccolo sono solo alcune delle cime incantevoli che svettano sullo skyline di questa porzione d'Abruzzo.