Nel cuore della Maremma Toscana, a pochi chilometri dai tre paesi del tufo (Pitigliano, Sorano e Sovana) sorge un piccolo borgo medievale che vale la pena visitare, un centro urbano racchiuso da una cinta muraria, iniziata nel XII e poi ampliata nel XV secolo, che ha la particolarità di avere una pianta a forma di cuore. Ci troviamo in prossimità delle terme di Saturnia e delle cascate del Mulino, in un territorio ricco di storia, natura e tradizione. Il paese che andiamo a visitare oggi si chiama Montemerano ed è entrato a far parte del club dei Borghi più belli d’Italia, grazie al suo tessuto urbano rimasto praticamente inalterato.
COSA VEDERE A MONTEMERANO
Piazza Castello a Montemerano
Il paese di Montemerano, nato per volere della famiglia Adobrandeschi è un intrico di vie, piazze ed edifici in pietra resi vivi dalle piante e dai fiori che li decorano e li abbelliscono. Quando si accede al borgo da una delle due porte dell’antica cinta muraria in travertino e calcare si è proiettati in un’altra epoca e quello che colpisce maggiormente i visitatori è il silenzio quasi assoluto che regna, interrotto solo dalle chiacchiere di qualche persona che si ferma a parlare e dai rumori di sottofondo.
Dopo avere attraversato l’arco di accesso del borgo di Montemerano posto all’ingresso di Via Italia giriamo poco dopo sulla destra, su una breve ma ripida salita, che conduce in breve all’affascinante e bellissima piazza del Castello, un magnifico scenario che sa di tempi antichi, un luogo che un tempo era la piazza d’armi della fortezza e che ora è un piccolo scrigno di un mondo antico. Qui è possibile vedere il palazzo che fu residenza degli Aldobrandeschi e delle famiglie che presero il potere negli anni successivi, il palazzo del podestà e lo slargo che un tempo ospitava il forno. Tra le loggette, gli archi, i balconi fioriti e le piante rampicanti che ricoprono i muri sembra che qui il tempo si sia fermato e che faccia fatica a scorrere. Gli appassionati di fotografia non avranno difficoltà ad immortalare gli scorci suggestivi che questo borgo medievale offre, catturando scene di vita al rallentatore.
Chiesa di San Giorgio a Montemerano
Da piazza del Castello proseguiamo la visita, passeggiando attraverso i vicoli stretti del centro abitato, arrivando a piazza del Campanile che deve il suo nome dalla presenza della torre che faceva parte della chiesa di San Lorenzo, sconsacrata nel corso del Settecento. La pulizia e la cura del borgo consentono di godere appieno della calma e della bellezza di quanto ci circonda.
Ma l’opera architettonica di maggior interesse artistico di Montemerano è rappresentata sicuramente dalla chiesa medievale di San Giorgio, un edificio realizzato nel XIV secolo secondo i dettami dell’arte romanica. La chiesa esternamente è molto semplice ma al suo interno, a navata unica, si trovano interessanti opere come la Madonna della Gattaiola, realizzata su una tavola di due metri che deve il suo nome al foro circolare che si trova in basso a destra. La tavola, infatti, sarebbe stata utilizzata probabilmente come porta della canonica ed un sacerdote avrebbe praticato questo foro per consentire al gatto di passare dagli ambienti interni a quelli esterni e viceversa.
Interessanti anche la statua policroma di San Pietro del Vecchietta, gli affreschi che raffigurano San Giorgio ed il polittico in stile gotico ma con influssi rinascimentali che raffigura, su uno sfondo dorato, la Madonna in Trono col Bambino e Santi (1458), opera tardo-gotica del senese Sano di Pietro.
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DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE
Per chi volesse soggiornare a Montemerano e avere maggiori informazioni su dove dormire e/o mangiare nei dintorni il consiglio è di consultare il sito montemerano.info
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