Bellissima e rilassante la passeggiata tra i boschi che si sviluppa all’interno del Parco dei Castelli Romani e che collega il convento dei Cappuccini di Albano al borgo di Nemi. L’interessantissimo itinerario si snoda attraverso la Via Francigena del Sud, la strada percorsa nel medioevo dai pellegrini per muoversi alla volta di Gerusalemme. Il tragitto coglie il fascino dei luoghi prossimi a Roma, quell’insieme di paesi che fanno capo ai Colli Albani, inseriti in un contesto suggestivo e favoloso.
SCOPRI TUTTE LE ATTIVITÀ DA FARE AI CASTELLI ROMANI, CLICCA QUI!
PARCO DEI CASTELLI ROMANI: A PIEDI DA ALBANO A NEMI
Il CAI ha tracciato più di 25 sentieri del Parco dei Castelli Romani (15000 ettari di estensione), creando un intreccio di strade che collegano tra di loro le aree di maggiore interesse paesaggistico ed i paesi del territorio.
I colori dei due laghi di origine vulcanica, quello di Nemi e l’Albano, le fronde arboree ed i rumori del vento accompagnano quanti si mettono in cammino lungo questi tracciati.
Il sentiero 511 del CAI inizia vicino al convento dei Cappuccini (524 metri) ed entra subito nel bosco che riempie il cono vulcanico ovale del lago di Albano. L’ambiente umido e mite diede vita a foreste di faggi, allori e noccioli che in parte hanno lasciato spazio, a seguito di un intervento umano, ai castagni.
Il lago Albano
Se camminate qui in autunno troverete una coltre di foglie multicolore e di ricci spinosi ripieni di castagne. Le rocce umide sono molto scivolose quindi è consigliabile sempre calzare scarpe da trekking con una buona suola antiscivolo.
Già dalla partenza si ha un’ampia visuale sul lago Albano che si apre alla vista dei camminatori sul lato sinistro. Tra i rami e le fronde degli alberi si intravede lo specchio d’acqua che riflette i raggi solari, illuminando ed accendendo di luce il lago. Il percorso è quasi del tutto pianeggiante e ben segnalato da paline verticali e da segni bianco-rossi che indicano la via e l’intreccio dei vari sentieri. Si è protetti sempre dagli alberi che riparano dal sole e dal vento che, in alcune giornate, si può incontrare impetuoso.
IL PERCORSO ESCURSIONISTICO
Il bosco ci accompagna costantemente fino ad arrivare ad un sottopassaggio che supera la Strada Statale 218 e che, dopo qualche centinaio di metri, conduce fino alla località di Fontan Tempesta (606 metri). Poco più avanti si trova un incrocio di sentieri e noi proseguiamo sulla sinistra, continuando lungo il sentiero n. 511 in direzione di Nemi. Una lunga discesa conduce verso il centro del paese dove appare magnifica la vista del lago omonimo.
Un tratto del percorso lungo la Via Francigena del Sud
Appena si esce sulla strada si inizia la salita da cui si intravede la porta di accesso del paese delle fragoline di bosco, conosciuto ed apprezzato per la sagra che si svolge qui la prima settimana di giugno. Sulla destra si apre il panorama sul lago di Nemi e sul paese di Castel Gandolfo, noto per essere la residenza estiva papale. Sulla sinistra si aprono, invece, le mura di accesso a Nemi, il piccolissimo borgo del Parco dei Castelli Romani.
Per chi volesse continuare verso le sponde del lago, c’è la possibilità di proseguire, attraverso il sentiero n. 515b, in discesa verso l’acqua lacustre e verso i campi su cui si apre il Museo delle Navi Romane. È sul fondale di questo lago che furono ritrovate sotto il periodo fascista due navi romane appartenute all’imperatore Caligola.
Visualizza questo post su Instagram
Se avete deciso, invece, di arrivare fino al borgo di Nemi potrete rifocillarvi mangiando i dolci farciti di fragoline di bosco. Dopo avere reintegrato avrete sicuramente maggiore energia per tornare indietro lungo lo stesso tracciato dell’andata. Il rientro sarà un po’ più facile e veloce del primo tratto.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SENTIERO CAI N. 511
Partenza: Albano (Convento dei Cappuccini)
Arrivo: Nemi
Dislivello: 230 metri
Difficoltà: E (Escursionisti)
Tempo di percorrenza (solo andata): 2 ore
Lunghezza (solo andata): Km. 6,5 circa
Per saperne di più:
Nelle vicinanze: Le navi di Caligola: visita al Museo di Nemi Escursione ai Castelli Romani: da Frascati all’antica Tuscolo