L’escursionismo non prevede sempre ascensioni in verticale ma consente spesso anche di camminare nei boschi affrontando tratti poco scoscesi e quasi del tutto pianeggianti. Uno dei percorsi a noi di Passaggi Lenti molto cari è quello che parte da Pian della Faggeta, pianoro carsico dei Monti Lepini. Ci troviamo ad un paio di chilometri dal centro di Carpineto Romano (RM), a 865 metri d’altitudine, sullo spiazzo da cui partono i vari sentieri che conducono sul Semprevisa (1536 metri), sul Capreo (1421 metri) e sull’Erdigheta (1339 metri).
L’ANELLO DI PIAN DELLA FAGGETA
La località di Pian della Faggeta raccoglie l’interesse di escursionisti, speleologi, appassionati di arrampicata, botanici amanti delle orchidee selvatiche e delle altre presenze arboree. Il fenomeno del carsismo e le centinaia di grotte, cavità naturali ed inghiottitoi che interessano il territorio di Carpineto Romano fanno di questo paese, al confine con la provincia di Latina e di Frosinone, uno dei centri più frequentati dagli speleologi.
La bellezza del pianoro circondato dalle cime delle montagne, la presenza degli animali al pascolo ed i colori meravigliosi del bosco (soprattutto in autunno) rilassano lo spirito ed il corpo.
Passeggiare qui vuol dire entrare in un’altra dimensione, lasciare libera la mente di fluire e di assaporare i ritmi lenti che soltanto una camminata nel bosco può offrire.
I colori autunnali di Pian della Faggeta a Carpineto Romano
Dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio sterrato ci si inoltra, attraverso l’evidente carrareccia, nella stupefacente faggeta che cattura la vista per i suoi intensi colori e per la sua maestosità.
Il sentiero LH3, che corre intorno a Pian della Faggeta, è un tragitto ad anello che può essere percorso sia in senso orario che antiorario. Noi abbiamo scelto quest’ultima opzione per osservare da subito gli animali allo stato brado e per immergerci nel bosco con le sue chiome variopinte.
L’autunno è la stagione migliore per osservare i colori della natura e per tuffarsi nelle tonalità del giallo, del marrone, del rosso e del verde.
L’area ha un pregevole valore naturalistico e botanico. Si comincia a camminare sull’evidente carrareccia e si oltrepassano il pozzo comune ed un’area attrezzata per il pic-nic dove sono visibili i capanni dei pastori.
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Si raggiunge con un tratto in salita la Fonte dell’Acquicciola e, tralasciando il bivio per il monte Erdigheta, si continua a passeggiare lungo la carrareccia. Si giunge nel bosco arrivando alla quota massima di 1060 metri.
Da qui inizia la discesa che riporta al luogo di partenza. Belli e particolari i volti scolpiti sulla roccia che potrete vedere prima di arrivare. Lungo i 5,5 chilometri di questa rilassante escursione si incontrano, oltre ai faggi, altri tipi di alberi come il leccio, l’agrifoglio, la quercia. È la passeggiata ideale per catturare i profumi ed i colori del bosco, della legna e delle piante.
Lungo il sentiero LH3 di Pian della Faggeta
Se si segue il ritmo lento dei passi e del respiro si termina l’intero anello in due ore. Con questo tempo più dilatato avrete la possibilità di fotografare il tappeto di foglie e la bellezza del bosco nonché di osservare il mélange di colori della faggeta.
INFORMAZIONI SUL SENTIERO LH3
TEMPO DI PERCORRENZA: 1.30-2.00 ore
DISTANZA: 5,5 chilometri (ad anello)
QUOTA DI PARTENZA: 865 mslm
QUOTA DI ARRIVO: 865 mslm
DISLIVELLO: 195 metri
DIFFICOLTÀ CAI: T
SEGNALETICA: bianco-rossa
Per approfondire:
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